<<<1990-1997>>> I Spellbound Dazzle sono un gruppo nuovo sulla scena musicale odierna, anche se esistono ormai da qualche anno…… Nel 1990 scoppia la guerra nella ex Yugoslavia e Branko e Kreso Stekovic si trasferiscono con la famiglia in Italia, precisamente a Cervignano del Friuli. Nel 1993 la famiglia si trasferisce a Campolongo di Cadore e poi successivamente a S. Stefano di Cadore. Proprio in quegli anni i due fratelli iniziano a mettere in pratica le loro influenze musicali che li accompagnano sin dall'adolescenza. I genitori arrivano a mettere da parte qualche soldino e comprano una piccola tastiera a Kreso, che inizia a frequentare un corso di musica per approfondire l'argomento. Più tardi arriva anche la chitarra elettrica e un piccolo ampli per Branko, ed è lì che iniziano a comporre i loro primi pezzi e suonare con un loro amico, più che altro stralci di canzoni buttati qua e là . <<<1998-2003>>> Poi nel 1998 si trasferiscono nuovamente, questa volta a Quantin, un piccolo paesetto a 25 Km da Belluno. Qui iniziano a darsi da fare seriamente e a sviluppare le loro idee, dando vita a brani come Sailor in Love o System. Nel fratempo Kreso raccoglie vari pezzi di una batteria, grazie a due ex batteristi del posto, e ne costruisce una tutta sua. E' stata la sua vera passione da sempre, e lo testimonia il fatto che non stava mai fermo con le mani. A tavola, in soggiorno, in bagno, ogni occasione era buona per battere da qualche parte, e questo comportava frequenti discussioni con il padre. Durante i primi anni in Italia la situazione economica della famiglia non era delle migliori e non poteva permettersi di comperare a Kreso una batteria, per questo arrivò perfino a costruirne una con pentole e secchi, o addirittura con tronchi di legno. Purtroppo i due frattelli non sono mai riusciti a formare una vera e propria band, nonostante varie prove con vari musicisti della zona. Il problema era la scarsa presenza di musicisti, e la conseguenza scelte molto limitate che non soddisfavano i bisogni reali dei due fratelli. Il genere delle canzoni composte in questi periodi non è bene definibile: Branko è sempre stato influenzato da un genere pesante e Kreso da uno più leggero. Il genere è una specie di alternative. Il risultato è un sound molto melodico, montato su di uno scheletro fatto di ritmiche hard rock pesante. L'ispirazione la traggono da fatti accaduti della vita e vari stati d'animo. Nella maggioranza delle canzoni i testi sono molto personali, e parlano di un po' di tutto: vita, morte, amore, disperazione e rabbia. Le ultime due si riferiscono ad avvenimenti come la guerra e il fatto di aver perso tanti amici e aver dovuto ricominciare da zero più volte nella vita, anche per via dei vari trasferimenti. <<<2004>>> Nell'estate dell'anno 2004, che il chitarrista aveva già giudicato come il peggiore della sua vita per alcuni motivi, un brutto scherzo del destino ha voluto che si tagliasse la mano sinistra lesionando gravemente il tendine del 4° dito, scoprendo, dopo due operazioni, che probabilmente non avrebbe più potuto usare quel dito per suonare. Segue un breve periodo di depressione ma la passione per la musica e soprattutto per la chitarra lo convincono ad andare avanti. <<<2005>>> Risponde all'annuccio pubblicato dai due fratelli su di un periodico locale, un batterista di nome Raffaele Dal Farra. Raffa è subito entusiasta del materiale che Kreso e Branko avevano registrato fino a quel momento. Al nuovo batterista si stava proponendo un'esperienza completamente diversa, dato che fino a quel momento aveva fatto parte di gruppi di musica metal. Grazie all'aiuto del poliedrico Kreso però, fù molto semplice per lui capire esattamente come e cosa avrebbe dovuto suonare. Quando finalmente sembra fatta, Gabriele che suonava da qualche anno il basso con Branko e Kreso, purtroppo per motivi di studio è costretto ad abbandonare il gruppo portandosi dietro anche la speranza di paretecipare ad un concorso al quale si erano iscritti. Poi all'improviso appare Marco Levis. Leva suona il basso da circa due-tre anni però ha iniziato a studiare più seriamente da un'anno a questa parte e la sua passione sono i Korn, Slipknot, Testament e gruppi simili. E' una vecchia conoscenza dei due fratelli, lo dimostra anche il fatto che hanno già composto dei brani insieme e poi li lega una forte amicizia coltivata nel tempo. Hanno sempre voluto formare un gruppo e l'uscita di Gabriele era l'occasione giusta. Dopo vari tentativi per dare un nome al gruppo, Branko un giorno apre il vocabolario di inglese a caso trovando sulla pagina Spellbounding, da cui nasce Spellbound Dazzle ovvero Abbaglio Incantato. <<<2006>>> Esce l'album Pink Salsa in Rustic Undergrowth, e risquote un discreto successo nella provincia e fuori. Dopo circa un' anno di concerti quà e là il gruppo si iscrive al concorso EMERGENTI LIVE 2006, valido a livello nazionale e supera le selezioni. Solo 16 gruppi su un totale di 70 iscritti partecipano e i Spellbound Dazzle arrivano al 2° posto. I rapporti però tra Raffaele e gli atri componenti del gruppo si stavano un pò deteriorando, e verso la fine dell'anno Raffa lascia il gruppo per proseguire con i suoi progetti. Gli è sempre piaciuto un genere considerato dal resto del gruppo, commerciale, e ora può esprimersi al massimo con la sua nuova band. Al suo posto entra Alessandro Corona, di sopranome Balù e ha tutto quello che serve al gruppo, sopratutto potenza. <<<2007>>> E la storia continua.......
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