Gli Apolidia nascono a Napoli nel lontano novembre 2001 dalle ceneri della vecchia Epika Posse, un gruppo rap di rivolta formato dal trio Balestra, De Sena, Morandi e poi sciolto nel 1998. Dopo anni di silenzio gli “Epici” Francesco Balestra e Marco Morandi si ripropongono verso un progetto più maturo avvalendosi dell'aiuto del polistrumentista Alessandro Laraspata, dal cui genio nacque la ballata-reggae Polso di Puma, canzone-manifesto della mentalità Apolide.
Voglia di evadere, denunzia sociale e pene d’amore sono i temi principalmente trattati dagli Apolidia. Dopo la sperimentazione dei generi più disparati e la sostituzione di innumerevoli musicisti gli Apolidia sono momentaneamente composti da Francesco Balestra (voce, melodie e testi); Marco Morandi (Basso e testi); Ennio Frongillo (Arrangiamenti e chitarre elettriche); Kristian D'Alessandro (Chitarre elettriche e acustiche); Antonio Grazioso (Percussioni) e Matteo Nocera (Batteria).
Gli Apolidia nel marzo 2006 hanno inciso una demo presso lo studio di registrazione SRM a Napoli esprimendo tutta la loro versatilità. I tre brani infatti passano dal blues napoletano di Core Contento, al pop-punk di Veleno fino a riscoprire le radici della canzone melodica partenopea con la delicatissima Notte & Juorno.
Tra i numerosi concerti degli ultimi anni in locali, centri sociali e feste di piazza, menzioniamo due esibizioni per la Notte Bianca a Napoli, il concorso Periferie Sonore di S.Anastasia, la partecipazione al RockContro la camorra in P.zza del Gesù e il concerto al Cinema Academy Astra con artisti come A67 e Zulù.
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