I Naadir nascono (senza saperlo) a Salerno il 1999 quando i sedicenni Emilio, Frank e Fabio, rispettivamente chitarra-voce, basso e batteria iniziano a suonare in una cantina del loro quartiere. Ai nostri, a quel tempo piaceva un sacco suonare punk-rock senza pretese tanto che, aiutati da un amico, fabbricano subito una demo artigianale che porta il nome di Skizzofrènia, ma, tempo un mese, non li appaga più; allora giù a lavorare! Ma sta volta si fa sul serio!! Nel 2000 è tempo di dare più spazio ad Emilio e a quello che sa fare meglio:suonare la chitarra! Ottimo, ma tocca trovarsi un cantante! Viene fuori Diego, attuale voce della banda, che si fa notare in un concertino per la sua potente versatilità:Perfetto! Trovato! Non passa molto tempo e i nostri 4 propongono un’altra Demo “Lost Reality” ma questa volta, anche grazie alla musica che adesso ascoltano, (Korn, System of A Down, Pitchshifter, ecc…) è potente e ruvida…è Crossover! Nascono i Naadir. I ragazzi di Salerno non si fermano mai ed inizia il periodo delle performance live. Sarà qui che i Naadir inizieranno a farsi conoscere da tutta la città! -2001- La Legal ,(etichetta indipendente di Salerno), autoproduce per i Naadir una promo “Format Head” che li farà conoscere anche nella provincia. Ma Diego, Emilio, Frank e Fabio, nonostante molte partecipazioni a festivals indipendenti e non, come il Meeting del mare II e III edizione ed altri, con un ottimo riscontro di pubblico, attraversano un brutto periodo di stallo che li porterà a distruggere il vecchio repertorio e li convince che è tempo di suonare la propria musica! Nascono così nuovi pezzi, meno influenzati dagli ascolti e pregni di creatività, nei quali confluiscono i generi cui sono affezionati, come funk, hardcore, punk, metal ed alternative, senza perdere mai la naturale tendenza a scassare tutto, (musicalmente parlando, è chiaro!) In effetti il nuovo “stile Naadir” è una buona sintesi di tutti questi generi. I Naadir sembrano rinati quando, nell’estate 2004, sul palco della prima edizione del Contursi Rock festival, mostrano di saperci fare, tanto da classificarsi al primo posto, ritirare il premio e andare via con l’intenzione di realizzare presto un Album che finalmente li rappresenti in pieno.
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