Bio:
School Nightmares
Il progetto School Nightmares nasce nel fine ottobre del 2010 dalla voglia di suonare di due persone. Nel corso di pochi giorni il gruppo vede fondersi altri musicisti che prenderanno le redini di cantante e chitarrista solista.Il gruppo dopo vari cambi di line-up ha trovato la stabilità per produrre altri brani inediti. In lavoro per produrre la prima demo che vedrà 7/8 brani di propria produzione. La registrazione è già avviata e entro fine estate 2011 la demo sarà pronta per essere ascoltata.
Attualmente la formazione della band è la seguente:
-Alla voce: Giada Caregaro - compositore melodie e testi
-Alla chitarra ritmica/screamo : Federica Giannola - arrangiatore e compositore testi
-Alla chitarra solista: Leonardo Marta - interprete
-Alla batteria: Frédy Pascal - compositore e arrangiatore
-Al basso: Jonathan Manfredi - interprete
Lo stile degli School Nightmares si fonda sulle sonorità nu-metal e sull'alternative rock, mischiando i due generie riflettendo una sfumatura mista tra i due. Il nome del gruppo è stato scelto e mantenuto tale per un significato solamente, quello del rispetto. Il nome ha una storia breve ma piena di emozioni tanto da far pensare che la "scuola" di cui si parla è la " scuola di vita" che affrontiamo tutti i giorni con i nostri incubi e le nostre paure.
Abbiamo condiviso il palco con:
-Entropia
-Aspasia
-4 Time Dead
-Up And Die
-Ondadhurto
-Nylon
-Noir
-The sidh
...
IL gruppo è un insieme di menti che lavorano per uno stesso obiettivo, chi non lavora o chi non punta bene ala meta è essenzialmente nulla. Il blu, colore del sangue reale e malinconia per esprimere il peggior augurio di vita...In 5 suoniamo, poi in 4, poi ancora in 5...la longevità è pari a 9, ma la voglia calava al di sotto dello zero assoluto. Con un ricambio di pezzi si è ripartiti nel giro di pochi attimi. Suonando e scrivendo ci si riesce a divertire e ad incazzarsi.
Note biografiche e non:
montarsi la testa, fare un live da soli, ricevere critiche senza essenza, vedere un Brucaliffo, buttare via qualcuno, divertirsi, essenza musicale, Paul, alla mano, contatti, tecniche nostre, stili diversi, no batteria monotona ( come il basso), chitarre scoordinate per un orecchio non allenato a sentire il sincretismo degli avvenimenti, mille piatti, etichette, farsi conoscere, vendere la propria immagine (a prestazione), gente rivale e non,...questo siamo noi...e non lo siamo.