"Si dice che alcune tra le più grandi bands della storia del rock (e non c'è nemmeno bisogno di fare nomi, immaginatene semplicemente qualcuna) siano nate per caso, quasi per gioco, al bar, davanti a un panino, a una birra...
Sulla scia di questa storica e nobile tradizione si inseriscono i LONDON PRIDE, band albenganese destinata a far parlare ancora molto e bene di sé grazie ai molti meriti conquistati sul campo in soli due anni di attività.
Nel 2010, infatti, la gioia di cantare due canzoni con la chitarra tra amici al tavolo di un pub si trasforma, quasi come per incanto, nella volontà di dar vita a un progetto musicale serio: dopo un primo tentativo con un batterista durato poco, nel momento in cui si siede dietro i tamburi “L'Uomo Giusto” prendono vita i veri LONDON PRIDE (che all'inizio si chiamano, più scherzosamente, Good Food), solidamente stabilizzati nella più classica, sincera, potente e rocciosa formazione rock: un quartetto voce, chitarra, basso e batteria.
Logicamente tutte le bands del mondo, prima di buttarsi a comporre, si affiatano con le covers: lo hanno fatto i Beatles suonando i classici di Chuck Berry e Bo Diddley, lo hanno fatto i Led Zeppelin suonando il blues di John Lee Hooker e Robert Johnson, lo hanno fatto i Genesis, che prima della svolta prog si cimentavano nel soul di Otis Redding... E giustamente all'inizio lo fanno anche i London Pride, muovendo i primi passi nel brit-pop di oggi, dai Coldplay, agli Oasis, ai Travis, ai Radiohead, ma spostandosi, velocemente, in maniera naturale, istintiva, verso quello che in realtà sentono dentro per davvero: i grandi classici, dai Rolling Stones, ai Creedence Clearwater Revival, ai Deep Purple.
Ma in fondo che cosa suonavano inizialmente i London Pride diventa ben poco importante, perchè i quattro giovani liguri esprimono al meglio tutta la loro personalità con i brani da lorrto Sgaro stessi composti. Nel loro sound si sente “la gavetta” che hanno fatto e, soprattutto, la maturità raggiunta grazie alla volontà di cimentarsi con artisti così vari e così diversi tra loro. Nelle note dei LONDON PRIDE si può percepire filtrata, in maniera sincera e rivissuta con gusto e originalità, tutta la storia del rock: nella chitarra di Andrea è già racchiuso tutto, gli arpeggi taglienti della psychedelia, i riff dell'hard, i suoni asciutti e rabbiosi degli anni '80, dai Talking Heads ai Television, gli assoli destrutturati del grunge; il basso di Giusina (un rarissimo e bellissimo Hofner a forma di violino, proprio come quello di Paul McCartney) tesse morbide trame ovviamente beatlesiane ma non teme di lanciarsi in “galoppate” alla John Entwisthle degli Who, il drumming granitico di Giampiero, scherzosamente e affettuosamente soprannominato “il vecio” del gruppo, è debitore verso lo stile più grandi degli anni '70, da Ian Paice, a Carl Palmer a John “Bonzo” Bonham e, su questo solido amalgama strumentale, la voce di Simone brilla, carica di soul e di blues, calda e presente, accompagnata da un'ottima presenza scenica, del cantante come dei tre strumentisti.
Purtroppo non c'è storia di una band che non preveda almeno un cambio di formazione, e così il drummer Gianpiero abbandona il progetto nella primavera del 2012 per lasciare il posto ad Alessandro. Il nuovo arrivato si amalgama così rapidamente che nel giro di due settimane suona già live con il gruppo!
In questi due anni, però, i LONDON PRIDE (un nome veracemente debitore delle forti influenze “British” e '60/'70 dei quattro musicisti), mietono successi proprio con le loro composizioni personali, un risultato che li spingerà ad abbandonare definitivamente le covers. Titoli efficaci e grintosi, come “Mr. Robert De Bone”, “Psychphonics”, “Rock 61 revisited”, “Spaceman” sono i primi pezzi che riscuotono successo in festival e contest quali:
FESTIVAL DI BARDINO edizione2010 / edizione 2012 (vincitori premio della critica) -
SANREMO RED MUSIC FESTIVAL 2010 - LIGURIA SELECTION
HANGAR 19 AREA 51 (VIGNOLE BORBERA -AL-)
CONCORSO DONDE CAFE' (MEDE -PV-)
FESTA DELLA MUSICA "SOTTOLALUNA" (ASSAGO -MI-)
ZOMBIE ROCK (CARCARE)
MAURI'S ROCK CONTEST ALBENGA -SV- (VINCITORI)
B-LIVE MUSIC CONTEST (MILANO).
FESTIVAL ROCK CARCARE 2011.
Ormai i LONDON PRIDE hanno raggiunto uno stile, una personalità e un'esperienza di palco tali da aver fatto conquistare alla band un solido seguito. Ormai è giunto il momento di realizzare il primo album. I fans e la critica lo attendono con ansia."
di Alberto Sgarlato
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