Grazie ad un passa-parola tra musicisti e al riallaccio di vecchie collaborazioni, nel 2002 nasce "The Blood Pressure Machine" nella sua line-up attuale, dalla classica formazione a quattro elementi: chitarra ritmica e voce, chitarra solista, basso e batteria.
Il background musicale dei componenti pi che vario:
il batterista, Danio, dopo aver studiato con Francesco Mendolia (Irene Grandi, Daniele Silvestri, Elisa) per tre anni e all'UM (Universit della Musica ai Mercati Generali di Roma)per sei mesi, suona in numerosi locali e palestre di Roma e provincia mentre, come percussionista suona tribal-house in diverse discoteche;
il cantante, Emiliano, reduce da altre due esperienze, rispettivamente con i "Tribal Warning", gruppo di cover punk, e gli "Spank", con cui comincia a scrivere pezzi propri con risonanze grunge-punk e con i quali suona a numerose feste. Ha studiato all'ARM (Accademia Romana di Musica riconosciuta dal Comune di Roma);
il chitarrista, Sebastiano, collabora con i Verlaine di Emanuele Bartoli, con cui scrive "Komodo", e si esibisce alla Fiera di Roma (gennaio 2006). Studia all'ARM;
il bassista, Alberto, il più giovane, ma dotato di grande esperienza, porta influenze jazz e blues nel gruppo a partire dalla primavera 2006, quando prende il posto di Flavia, storica componente della band.
Nel 2004 arriva la registrazione del demo-tape, manifesto del rock melodico e orecchiabile della band creato dalla fusione delle influenze blues, reggae, grunge e hard rock dei diversi componenti. Armonie alla Pearl Jam si fondono con distorsioni alla Smashing Pumpkins e tunings alternativi, salvo poi incontrare riff alla U2 o alla Coldplay nei pezzi più "tranquilli".
Nel loro curriculum il "Parent Project Tour", l'Alien di Roma, il One Fuego disco pub.
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