I Quiver nascono nel settembre del 2000 come gruppo cover di alcuni gruppi di seattle (Pearl Jam, Smashing Pumpkings, Nirvana, ecc.). Della formazione originale oggi rimangono soltanto Lorenzo Costi e Andrea Romagnani, rispettivamente chitarrista e bassista. Inizialmente il gruppo era formato da quattro persone, che nel giro di qualche mese diventarono cinque con l'assunzione del secondo chitarrista nel febbraio del 2001. Presto cominciarono le prime sperimentazioni di pezzi propri, tutti dallo stampo prevalentemente Grunge, anche grazie alla sostituzione del primo batterista. Sfortunatamente però i Quiver hanno un'unica occasione nel 2002 di fare ascoltare i propri nuovi pezzi prima dell'abbandono da parte del secondo chitarrista e del cantante. Andrea e Lorenzo, accompagnati dal batterista, non demordono e acquisiscono nella Band un nuovo secondo chitarrista nel settembre 2002. E' in questo periodo che Andrea Della Porta, novello musicista, comincia a frequentare la saletta del gruppo. Nel marzo del 2003 egli diventa ufficialmente il nuovo cantante della band, supportao dalla voce di Lorenzo Costi. In questo periodo i Quiver si lanciano su nuove sperimentazioni che confluiranno nel loro primo demo Pretend, edito nel luglio del 2003. I pezzi riflettono ancora lo spirito di Seattle, ma l'inclinazione musicale slitta verso prospettive molto più personali. Subito dopo la registrazione il secondo chitarrista lascia la band dopo nemmeno un anno di collaborazione. I quiver scelgono di rimanere in quattro e, dovendo ora utilizzare una sola chitarra, sono costretti a ideare nuovi tipi di pezzi. Così nell'autunno del 2003 vengono scritti i pezzi che tutt'ora vengono suonati. Fino alla primavera del 2004 molte potenziali idee vengono prodotte, ma ben poche verranno poi realizzate in quanto l'otto aprile di quell'anno il batterista che li accompagnava da quasi tre decide di lasciare la band, una settimana prima della partecipazione ad un concorso importante. Da allora fino a giugno i Quiver non suonano e tutti si sentono sull'orlo della fine. Ma è proprio poco prima dell'estate che riescono a reclutare l'attuale batterista, Gianluca Curti, musicista consolidato in ambiente blues e rock vecchio stile. Nonostante l'assimmetria dei generi, la band integra al suo interno senza troppe difficoltà il nuovo arrivato, con cui viene scritto un nuovo pezzo e vengono riprese le canzoni dell'ultima generazione. Alla fine dell'estate i quattro raggiungono il Sex Blues Studio di Ghiardello (RE) per realizzare un demo di quattro canzoni. Durante quella registrazione i Quiver hanno l'occasione di essere ascoltati dal batterista Claudio Scolari (www.claudioscolari.com) il quale decide di appoggiarli nella produzione di un minidisco contenete le quattro canzoni registrate a settembre. E' così che nel mese di dicembre del 2004 la band registra il primo vero e proprio disco, Whispers that Shine, uscito poi nel marzo del 2005. Ora i quiver si stanno dedicando alla realizzazione di nuovi pezzi e alla riscoperta di pezzi più vecchi, e si esibiranno in alcuni concerti nella zona di Reggio Emilia. La presentazione del disco è prevista per l'otto giugno 2005.
Influenze musicali: Tool, Alice in Chains,Queens of the Stone Age, A Perfect Circle, Melvins, Pearl Jam
Discografia: Whispers that Shine
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