“BACK ON THE GROUND” ( etichetta Full Heads) segna il ritorno alla collaborazione artistica tra Paolo Palopoli e Sergio Forlani dopo le comuni esperienze etno/jazz, in un contesto di genere jazz/fusion con svariati riferimenti stilistici che spaziano dalla forma song di matrice Yellowackets arricchita però dalla sezione fiati di stampo Earth Wind & Fire(“On the ground” e “Funktown”), a quella tipicamente bensoniana anni 70/80(“No claim”), al sound ECM fuso con il jazz tradizionale cantato e strumentale(“Oriente express”), ai suggestivi momenti intimisti sottoforma di ballad e slow bossa(“State of mind” e “Vintage”), fino ad arrivare al latin/blues irregolare di “Z Nation”, dal sound e dalle atmosfere squisitamente newyorchesi. In sintesi un ritorno alle origini dei due musicisti già avviatosi con i rispettivi recenti progetti solistici, “Sounds of New York” per Paolo Palopoli e “Non solo etno” per Sergio Forlani.

Al disco hanno preso parte alcuni tra i musicisti più importanti della scena jazzistica nazionale, tra cui Daniele Scannapieco al Sax e Gianfranco Campagnoli alla Tromba che insieme vantano numerose collaborazioni importanti.Solo per citarne un paio: Mario Biondi, Dee Dee Bridgewater.
A questi si uniscono il trombone di Raffaele Carotenuto, docente al Conservatorio di Salerno e Rocco Di Maiolo, uno dei sassofonisti più dotati in Italia, che oltre alle numerose apparizioni televisive, ha suonato in tutte le rassegne più importanti del panorama italiano.
Alla voce la bravissima Emilia Zamuner, giovane, ma già affermata cantante jazz, vincitrice del Premio Massimo Urbani si è distinta per essere l'erede di Ella Fitzgerald.
Nella sessione registrazione sono coinvolti, oltre Salvatore Zannella alle percussioni, due ritmiche: la prima formata dal noto Aldo Vigorito al Contrabbasso ed Enrico Del Gaudio alla batteria, che hanno impreziosito il progetto con la loro grande esperienza e la seconda formata da Salvatore Ponte al Contrabbasso e Domenico Benvenuto che hanno dato grande energia al groove del disco.

Paolo Palopoli note biografiche

Paolo Palopoli chitarrista compositore che ha all'attivo otto dischi come leader e, come co-leader, collabora con la genialità e l'estro creativo del pianista Sergio Forlani dal 2002, anno di uscita del loro primo disco assieme "First Out", esordio dalle sonorità europee alla Ecm; a questo è seguita una parentesi Etno/Jazz con Armonia Etnica ed Etnodie, due dischi accolti dalla critica e dal pubblico con grande attenzione, vincitori del premio Terroniana Festival con il brano Piedigrotta, il gruppo ha avuto la fortuna di suonare in numerosi festival in Italia e all'estero, solo per citarne alcuni Pescara Jazz, Cairo Jazz, Sorrento Jazz, Lioni Jazz e partecipare a numerose trasmissioni televisive su reti nazionali, una su tutte il concerto dell'Epifania trasmesso su Rai uno.

Sergio Forlani - note autobiografiche

Inizialmente autodidatta, ad inizio anni 80 intraprende gli studi di
armonia e improvvisazione jazz col maestro F.de Crescenzo,
sempre prestando la massima attenzione a certe sonorità ECM,
etichetta simbolo del jazz europeo. Nel 1990 fonda PATSIMILE,
band ispirata al sound del Pat Metheny Group, con cui si esibisce
nei maggiori clubs campani tra cui il Lennie Tristano. Qui fa il suo
esordio nel gruppo il chitarrista Paolo Palopoli col quale realizza il
suo primo cd “First Out” dal suono tipicamente metheniano. Nel
2007 assieme a Palopoli dà una svolta etnica al loro secondo
progetto “Armodia Etnica” cui prendono parte musicisti come
Giulio Martino,Rocco di Maiolo, Marco Sannini e Gianfranco
Campagnoli, e con il quale partecipa a numerose rassegne come
“Le jaser du jazz”, “Etabeta sound”, “Festa Europea della Musica
2008”, “Festival Musica e Filosofia 2008”, e alla XIV edizione del
concerto per l’Epifania 2009 teletrasmesso su Rai1. “Etnodie”,
terzo progetto dei due, è la prosecuzione del precedente, sempre
all’insegna delle etnie con il jazz a fare da sfondo. Con esso
partecipa a “Pescara Jazz in Fall 2010” assieme ad artisti del
calibro di Dado Moroni, e alla XII edizione del “Sorrento Jazz
Festival 2011”, assieme a Kyle Eastwood e Raphael Gualazzi. Col
Sergio Forlani Trio partecipa al “Pozzuoli jazz festival 2012” ed al
“Piano jazz…e dintorni 2012” tenutosi in villa Fondi a Piano di
Sorrento, nonché alla programmazione eventi 2013 del
Marianiello jazz cafè. A marzo esce il primo cd del Sergio Forlani
Trio dal titolo “Non solo etno…” con il quale interrompe
momentaneamente il discorso etno-popolare- jazz intrapreso con
Palopoli nei tre precedenti cd per dare spazio ad una delle sue

passioni musicali, la forma “song” eseguita con pianoforte
contrabbasso e batteria, nonché alla consueta ricerca di nuove
melodie aventi il maggior respiro possibile nell’ambito dei singoli
brani. Ad aprile 2013 interviene come ospite del programma di
RadioRai-WebRadio7 “It’s now or never”, e con il Sergio Forlani
Trio(guest Rocco di Maiolo) partecipa alla X edizione del
DiscoDays presso la Casa della Musica di Napoli e, sempre ad
aprile, presenta “Non solo etno…” presso l’Associazione culturale
Music Art di Ennio Forte. A maggio 2013 la band è inserita nella
programmazione dell’ Associazione culturale LiveTones di Alberto
Bruno e Ornella Falco, sotto il patronato del Comune di Napoli –
Maggio dei Monumenti. Conclusa l’attività con il trio riprende la
collaborazione con Paolo Palopoli che si concretizza con
l’imminente uscita di “Back on the Ground”, un ritorno alle origini
jazz-fusion dei due musicisti dopo le esperienze etno-jazz del
recente passato. Al progetto prendono parte tra gli altri Enrico
del Gaudio, Aldo Vigorito, Emilia Zamuner, Daniele Scannapieco,
Gianfranco Campagnoli, Rocco di Maiolo, Raffaele Carotenuto,
Salvatore Ponte, Domenico Benvenuto e Salvatore Zannella.