Un disco prodotto dalla stessa Mou, insieme al polistrumentista britannico MaJiKer e registrato tra la Puglia, Tolosa, Milano e Londra.
Il disco ha ricevuto ampio spazio con interviste su Il Messaggero, La Freccia Mag, su portali nazionali come Repubblica, Skytg24 e in varie edizioni dei quotidiani La Repubblica e Il Corriere del Mezzogiorno.
“Nature” arriva a distanza di quattro anni dal precedente “Bandiera sulla Luna”, ottimamente recensito, che ha confermato il talento autoriale di Erica. Nel mezzo moltissime esperienze: la pubblicazione del suo primo romanzo “Nel mare c’è la sete” (Fandango Editore, 2020), vincitore del Premio Lettori al Festival Lugnano, il debutto a teatro con “Un’ultima cosa”, uno spettacolo di e con Concita De Gregorio, per cui Erica Mou ha realizzato le musiche originali, e ancora la presenza nella commissione artistica di Area Sanremo 2020, fino alla conduzione di 1MNext 2021, il contest del Primo Maggio Roma.
Il disco è stato anticipato dal singolo “Lo zaino sul treno”.
ERICA MOU - BIOGRAFIA
Erica Mou – nome d’arte di Erica Musci – è una cantautrice pugliese, classe 1990.
Ha già all’attivo oltre cinquecento concerti in Italia e all’estero (Brasile, Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Ungheria) e ha pubblicato cinque album in studio.
Nel 2011 esce su etichetta Sugar È, prodotto dall’islandese Valgeir Sigurdsson, già collaboratore di Bjork. Entrato nella rosa dei finalisti per la miglior opera prima dell’edizione del Premio Tenco, il disco contiene anche una bonus track, Don’t stop, cover dello storico brano dei Fleetwood Mac, scelta come colonna sonora dello spot istituzionale ENI.
Nel 2012 ha partecipato al Festival di Sanremo nella sezione dedicata ai giovani artisti, con il brano Nella vasca da bagno del tempo, classificandosi seconda e vincendo il premio della critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv.
La canzone, prodotta da Davide Rossi (violinista, arrangiatore e compositore per Coldplay, Goldfrapp, Verve, U2), le vale anche il Premio Lunezia per il miglior testo, una nomination ai TRL Awards nella sezione Best New Generation e verrà poi scelta come colonna sonora di Women for Expo 2015.
Nel 2013 pubblica l’album Contro le onde, prodotto da Boosta, e contenente Dove cadono i fulmini, canzone scelta da Rocco Papaleo come colonna sonora del suo film Una piccola impresa meridionale per cui Erica ottiene una nomination ai David di Donatello 2014.
Nel 2015 esce Tienimi il posto, disco che la porta ad aprire i concerti di Paolo Nutini, Patti Smith, Susan Vega e Caparezza e a continuare la sua intensa attività live alternando da sempre piccoli club e teatri con grandi palchi (Primo Maggio a Roma, Heineken Jammin’ Festival, Arezzo Wave, Wind Music Awards, Sziget) su cui sperimenta imbracciando la chitarra e utilizzando loops e beatbox.
Negli anni duetta con Raphael Gualazzi, Tricarico, Fiorella Mannoia, Après La Classe, Enrico Ruggeri, Perturbazione, viene scelta per le colonne sonore dei film di Roberta Torre e Paul Haggis e partecipa a produzioni teatrali insieme a, tra gli altri, Lucio Dalla, Renzo Arbore e Teresa De Sio.
Il 2016 si apre con una piccola partecipazione della cantautrice al film campione di incassi Quo Vado di Checco Zalone. Nello stesso anno collabora con le scrittrici Chiara Gamberale e Valentina Farinaccio, componendo la colonna sonora dei romanzi Adesso (La Feltrinelli) e La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori).
Nello stesso anno vince il prestigioso riconoscimento della Federazione Autori, consegnatole sul palco del concerto-evento Meraviglioso Modugno che l’aveva vista, nella precedente edizione, nei panni di co-conduttrice.
Collabora anche agli album di Favonio, Marco Sbarbati e Domenico Imperato.
Nello stesso anno conduce insieme ad Ernesto Assante e Max Giusti il programma Sanremo Republic per WebNotte (La Repubblica).
In estate escono una live session e il remix di Uponcue della sua “Non so dove metterti”, ironica canzone sull’indipendenza femminile.
Nel 2019 si laurea con lode in Lettere all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e pubblica il suo primo singolo in inglese, A ring in the forest (scritto insieme a MaJiKer e Piers Faccini), accompagnato da un progetto di videoarte dedicato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
Parallelamente è impegnata nel recital “Fate l’amore”, omaggio alla poetessa Alda Merini, insieme al regista Cosimo Damiano Damato e con la partecipazione di Violante Placido.
Duetta con l’artista brasiliano Marcelo Jeneci, nella versione italiana del suo brano Felicidade incluso nel disco Feito pra Acabar – 10 anos, pubblicato in tutto il mondo da Som Livre a ottobre dello stesso anno.
Fa parte della Giuria del contest Musica contro le Mafie (associazione facente parte della rete di Libera) insieme a Brunori Sas, Gabriella Martinelli e Gianni Maroccolo.
Nello stesso anno conduce 1MNEXT 2021, il contest per giovani artisti del Concerto del Primo Maggio.
Nuova è anche la pubblicazione del podcast “C’est la Mou – Punti di fuga”, prodotto da Emons Record, in cui Erica, in nove puntate, scrive e racconta storie inaspettate di donne diverse, accumunate dal viaggio.
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