"Can't buy me love"

Da sempre le canzoni dei Beatles sono oggetto di studio, rivisitazioni, interpretazioni, riproposizioni nelle più svariate chiavi musicali. Here, there... and blue – Abbey Roads Stories, il progetto discografico di Sergio Forlani featuring Pietro Condorelli, edito dall’etichetta indipendente “ Jazz 2 Watch” si muove in questo solco, ma aggiunge atmosfere e arrangiamenti originali ed inediti ai grandi successi dei Fab Four. Sergio Forlani racconta così la genesi del progetto discografico:
£Quando lo scorso autunno io e il maestro Pietro Condorelli ci incontrammo casualmente facendo due chiacchiere informali in proposito a nuove idee in merito al suddetto progetto, credo che nessuno dei due avesse ancora ben chiaro in quale direzione muoversi. Man mano pero’, che il progetto iniziava a concretizzarsi attraverso incontri, scambi di idee sul da farsi e prove in duo, avvertivo la netta sensazione che il territorio da percorrere fosse quello dell'amalgama tra l'eccelsa e unanimemente riconosciuta bravura del Maestro Condorelli dal linguaggio strettamente jazzistico sullo strumento e il mio personale approccio al piano, basato sulla contaminazione tra elementi di jazz, blues, classico ed ECM sound, quindi non sempre strettamente legato alla tradizione jazzistica. Il risultato che ne scaturisce secondo me è un’ interessante miscela sonora confluita poi quasi naturalmente in una direzione blues, sconfinante appena possibile verso sonorità puriste. E la scelta dei brani si è rivelata conforme alle intenzioni artistiche di entrambi”
I brani scelti sono : Lady Madonna; She’s leaving home; I want you; Day tripper; Here, there and everywhere; Can’t buy me love; For no one; And I love her; It’s only love; Revolution; Free as a bird.
Hanno suonato : Sergio Forlani( piano, organ); Pietro Condorelli ( guitar); Dario Franco (double bass); Elio Coppola (drums)
Lo showcase di Here, there... and blue – Abbey Roads Stories, si terrà a Napoli il 22 gennaio presso il Bourbon Street. Lo showcase sarà introdotto da Michelangelo Iossa e Carmine Aymone




Note di Sergio Forlani
Innanzitutto ringrazio il Maestro Pietro Condorelli per aver aderito a questo progetto (per me un onore e un piacere collaborare con lui), per averlo arricchito e reso possibile con la sua grande empatia e con il suo straordinario apporto artistico, nonché per le sue idee sugli arrangiamenti ed i suoi preziosi suggerimenti. In realtà, la cosa che più mi incuriosiva era capire, in presenza di un repertorio che si presta particolarmente a svariati tipi di rivisitazione come quello dei Beatles, quale risultato avremmo ottenuto dall'incontro tra l'approccio strettamente jazzistico sullo strumento del Maestro e quello mio personale al piano, non sempre strettamente legato al Jazz ma piuttosto ad una contaminazione tra elementi di blues, classico e ricerca della melodia, mio obiettivo da sempre. A mio modesto avviso il risultato che ne consegue è molto interessante ma, com'è ovvio, non mi dilungo e lascio il giudizio sul progetto a chi di dovere. Un grazie di cuore anche a Dario Franco ed Elio Coppola che, con il loro eccellente groove ritmico, ci hanno fornito continui input per le improvvisazioni, ed ovviamente a Massimiliano Pone c/o Godfather Studio, per la capacità, la pazienza ed il grande lavoro da sound engineer svolto nel progetto.

Note di Pietro Condorelli
"Jazz 2 watch" è stata fondata per dare spazio alle proposte creative di artisti meritevoli , giovani talenti e musicisti esperti.
Nel segno della buona musica ho accolto con favore la proposta di Sergio Forlani , e grazie alla nostra collaborazione con Dario Franco ed Elio Coppola ed il sound engineer Massimiliano Pone, è nato un intenso omaggio alla immortale musica dei fabulous four .

Credits
Producer Sergio Forlani
Executive producer Pietro Condorelli per Jazz 2 Watch, 2022
Hanno suonato: Pietro Condorelli, Dario Franco, Elio Coppola, Sergio Forlani
Gli arrangiamenti sono di Sergio Forlani eccetto “And I love her”, “It’s only love” e Here there and everywhere” di Pietro Condorelli
Grafica Nicola Di Caprio
Foto Giorgio Molfini