Tre ragazzi della borgata romana Acilia decidono, nel novembre 2007, di fare un passo in avanti nella loro esperienza musicale. Già facenti parte dei Cantina Republic da sei anni, danno finalmente vita ad un nuovo progetto jazz già in discussione da tempo. Oltre al sassofono di Valerio Gianferro, il basso di Daniele De Angelis e la batteria di Damiano Viotti, formazione già esistente in precedenza, si decide di aggiungere alla formazione iniziale la chitarra di Mario Cartocci invece del pianoforte. Il quartetto, già al suo primo incontro, scopre di essere in perfetta sintonia e nel giro di un mese riesce a fare il suo debutto, conquistando l’attenzione del pubblico.
Poco più tardi la formazione si allarga a quintetto con l’arrivo di vibrafono e percussioni di Manuel Bastioni, elemento uscente dall'estate del 2009, fino al battesimo della band come "Sixlips".
All’interno del loro repertorio si possono trovare alcuni dei più grandi standards del jazz tra cui John Coltrane, Miles Davis, Sonny Rollins, Herbie Hancock e altri, ma da subito i Sixlips cominciano a comporre e proporre brani originali ottenendo anche un ottimo successo con Mr Cantarini, il loro brano simbolo, e molti altri in uno stile che va dall’afro-jazz, al funky, al latino, al fusion.
Questi loro brani sono arricchiti, inoltre, da sonorità moderne con l’introduzione di strumenti come EWI e vibrafono elettrico allargando, in questo modo, l’ampia gamma di generi che si possono catturare ascoltando la musica dei Sixlips, e donando ai loro live un’immagine e una sonorità davvero spettacolari, ma nello stesso tempo non invasive.
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