Il 21 settembre 2011 cinque ragazzi dai background musicali diversissimi, ma con una stessa grande passione per la musica, si incontrano in una scalcinata sala prove di Viterbo. Quel giorno nasceranno i Bloody Kiss.
Nata inizialmente col solo scopo del divertimento personale, è solo un mese dopo che la band si presenta al pubblico con il proprio concerto di debutto. C'è ancora tanto rodaggio da fare, e gli ingranaggi vanno ben oleati, ma il gruppo sembra ansioso di bruciare le tappe. Appare subito chiaro infatti come lo stile della band voglia essere qualcosa di diverso dal solito rock riproposto all'infinito dalle innumerevoli cover e tribute band locali. Anche loro iniziano certamente proponendo cover pur di poter suonare fuori da una sala prove, ma queste appaiono cambiate, riadattate, rese più oscure ma allo stesso tempo arricchite con qualcosa di indefinito, insomma personalizzate. E si inizia a intravedere quello che più avanti sarà lo stile del gruppo.
Passano i mesi, passano concerti e concorsi per band emergenti, e presto i Bloody Kiss iniziano a puntare sugli inediti. Il mondo delle cover sta loro stretto, sentono di aver bisogno di qualcosa in più, e neanche tre mesi dopo la formazione esprimono questo loro sentire con il primo brano di propria creazione, Pretty Face (Down to Hell). L'intro di basso di Gianmarco fa da preludio alla voce calda di Marco e alle profonde tastiere di Giulia, a cui si aggiungono poi il ritmo di Valentino e i riff di chitarra di Giovanni. Un'apertura progressiva per una canzone che esplode poi in un ritornello liberatorio sostenuto dai cori della quota rosa. I più disparati gusti musicali dei cinque confluiscono in un brano dalle tinte oscure e malinconiche, ma allo stesso tempo romantiche e melodiche, un qualcosa che richiama al gothic rock nord-europeo a cui il gruppo dichiara di ispirarsi, ma che è in realtà qualcosa di diverso. E il pubblico sembra apprezzare.
Passeranno ancora tre mesi però prima che il gruppo si convinca a registrare questo primo brano, mesi caratterizzati da una crescente consapevolezza del proprio stile e immancabilmente da ulteriori concerti, fra cui quelli facenti parte del contest Palco Aperto organizzato dall'Officina Belushi di Viterbo, tramite cui iniziano a ricavarsi un piccolo spazio nel panorama underground della provincia, facendosi vedere e finendo col piazzarsi come semifinalisti.
Una volta registrata, Pretty Face diventa la bandiera del gruppo, complice un'efficace campagna virale on-line tramite cui il brano viene reso disponibile gratuitamente, scopo principale la diffusione del brano ed essere ascoltati e conosciuti dal maggior numero di persone possibile.
Poco dopo però un punto di svolta, il batterista Valentino lascia la band.
Ma dopo un primo momento di incertezza su quello che sarebbe stato il destino del gruppo, alla batteria subentra Damiano. Adattarsi a un nuovo componente e riuscire a instaurare la giusta sinergia non sempre è cosa facile, eppure è proprio nell'estate 2012, rinnovati dalla new entry, che la band inizia a conoscere il periodo di maggiore attività, partecipando a tutta una serie di manifestazioni, concorsi e feste locali tramite cui hanno la possibilità di far sentire a un pubblico sempre maggiore ciò che hanno da esprimere.
E non si fanno attendere nuovi brani inediti, a cui si aggiungono nuove sfumature a quello che è ormai lo stile del gruppo, un genere che appare chiaramente come non facile da etichettare, e che i cinque definiscono scherzosamente Bloody Rock, definizione usata per la prima volta in pubblico in occasione del concorso Ce Senti Cerqua di Sipicciano, nella provincia di Viterbo. Slogan che sembra però portare fortuna ai cinque, i quali si piazzano al primo posto del contest, coronando una grande stagione estiva ricca di concerti.
Concerti che il 21 settembre 2012, a un anno esatto dalla prima prova in quella sala prove scalcinata, ammontano a quota 20!
I Bloody Kiss iniziano quindi a sognare il primo EP, mai smettendo di accumulare date per i loro concerti. E sul finire dell'anno prendono parte al Riverside Music Contest di Marta, paese della provincia di Viterbo che li vede avanzare attraverso le varie fasi fino a guadagnarsi il secondo posto in finale. E' in questo periodo però che si profila un nuovo punto di svolta: per il chitarrista Giovanni, principale compositore delle musiche, si presenta un'importante possibilità di lavoro all'estero che, seppur a malincuore, lo porta a separarsi dal gruppo. Non prima però di aver inciso i brani che andranno a formare il primo EP della band, in uscita entro la prima metà del 2013.
E nel frattempo il gruppo già ritorna in fase di ridefinizione con un nuovo componente, aiutato dallo stesso Giovanni che continua a mantenere una funzione di supporto e collaborazione esterna.
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