Progetto metal nato nel Maggio 2012 e composto da Roberto Bratti ( voce e chitarra), Manuele Santoli (seconda voce e basso), Alessandro Giagnotti (chitarra) e Pasquale Affatato ( Batteria).
Il gruppo trae il proprio nome da Atropo, la più anziana delle tre Moire della mitologia greca, che pone fine alla vita di ciascun mortale tagliando il suo filo della vita. Ispirati da gruppi come Trivium, Lamb of God e As I Lay Dying, gli Atropos hanno partecipato a vari eventi e concorsi locali.
Gli Atropos esordiscono con un primo EP, interamente autoprodotto, intitolato ''Tied''.
Il titolo del lavoro (Tied, "legato") deriva dalla visione del quartetto della condizione dell'uomo, attanagliato alla sua disperazione di sette vincoli, rappresentati dalle sette tracce dell'EP, e cioè la morte (Atropos), le ingiustizie sociali (Spreadin' my fire), l'odio (Lines Of Hatred), il senso di inadeguatezza (Break The Walls Of Sorrow), la falsità (Fake) e la comune fine verso cui si dirige il genere umano, spinto dalla sua corruzione e perversione (Failure). Tutti questi motivi trovano il loro colmine nel più tragico di tutti i vincoli, la triste consapevolezza di questa condizione, portatrice di un senso di impotenza e disperazione (Awareness).
Il gruppo continua a scrivere musica inedita, cercando di mischiare sonorità dure e grande musicalità.
Il quartetto pubblica, nella seconda metà del 2013, il suo ultimo singolo, "Undine's Curse", e si prepara alla realizzazione del secondo EP.