La storia comincia nel ’96, Justice, allora Elio, nasce prima come writer poi come mc (anno ’97).
Nel ’98 registra i primi brani, con strumenti di fortuna, per la TCK e la TSS e fonda il “CE staff’s magazine”, impegnandosi nella gestione della web-zine “Cattivi Elementi”, nelle vesti di opinionista, recensore ed intervistatore (del quale si ricordano le interviste a Maory B, Soev, SR Raza, Lord Bean, ecc.) ruolo che continuerà a ricoprire anche in seguito per i siti “Hip Hop Archives” e “Movin 2001” grazie al quale insieme al resto della crew diventerà moderatore delle “Hip Hop Hot Boards”.
Nel ’99 entra nella TDT Squad con la quale mette su uno studio di registrazione di tutto rispetto “La Tana” (poi ribattezzato “TDT Squad studio”), una mini etichetta underground la “Da Brand Prods.” (inizialmente chiamata “TDT Prods.”) e il sito ufficiale del gruppo.
Il 2000 è un anno di transizione che vede Justice impegnato nello scrivere nuovi brani, nelle varie mansioni riguardanti le web-zine e nel dare una mano nella ricerca di campioni per le basi musicali dell’e.p. di prossima uscita.
Nel 2001 in concomitanza con lo scioglimento della crew si profila un periodo di intenso ma gratificante lavoro che porta, infatti, alla realizzazione dell’e.p. d’esordio “Profondo sud, né vincitori né vinti” e della compilation “Up from da underground” distribuita dal “Cobra Tempio” e dal “Falsari Club Italico”. Entrambi i prodotti hanno riscontro positivo sulla scena locale e non solo tanto da concretizzare gli sforzi fatti con la richiesta dei brani estratti da ambo i cd in vari siti (i pezzi vengono inseriti anche su Napster), web-compilation, compilation, come “Adrenalina vol. Uno”, nonché l’invito a partecipare a varie serate live come l’A roxy e l’A roxy Xmas.
Il 2002 si dimostra un anno di forzato ed inatteso riposo sotto l’aspetto musicale e non solo, infatti, gli unici impegni si limitano all’incarico di recensore su vari siti, a collaborazioni con volti nuovi della scena di Foggia e provincia, tra cui quelle sull’e.p. “Movimenti Sismici ep” dei Microphones Killarz e sul l.p. “La morte dei pupazzi” di Mad mc, oltre che alla gestione della pagina web di Vitaminic.it, che ha visto Justice “consigliato” e per più settimane II e III nella “Top Ten” della sezione rap.
L’anno 2002 si chiude incerto ma il 2003 si apre positivamente, con la partecipazione alla compilation “Il Torneo pt. 2” e con un progetto tanto ambizioso quanto innovativo, quello di un nuovo gruppo i “Rocky Horror Fuckin’ Shit” che cercano di mescolare alle sonorità “rap” quelle “crossover” e “nu-metal” con contaminazioni “punk” e non solo. La formazione e costituita da un mc, da un dj, voce, chitarra, basso e batteria ed incontra il battesimo del fuoco a neanche una settimana dalla sua nascita con la prima apparizione live alla III edizione dell’A roxy, la registrazione del singolo d’esordio “Got to speak up” e la realizzazione del sito ufficiale.
Il 2004 si dimostra un anno prolifico nell’ambito musicale, gli R.H.F.S. mettono fuori il loro e.p. d’esordio “Saddam rules” e si esibiscono dal vivo al “Centro di doc. Filorosso” (durante la serata si contano più di 100 ingressi!), sul piano personale, invece, va ricordata la performance live alla I edizione della “Break Jam” (in cui si sono esibiti, tra gli altri, anche i “Sona Slè”).
<<<--- Indietro